Contenuti |
- Esercizi mauali di ingrandimento pene
- Routine manuali di ingrandimento pene
|
|
| |
Guida Veloce Agli Esercizi Manuali |
Questo thread è inteso come una lista di tutti gli esercizi manuali che si possono trovare citati nel sito di Thunder's Place. Ogni esercizio che ha una migliore descrizione altrove è stato corredato di un collegamento ad esso luogo.
|
Jelq |
Il jelq è l' esercizio base dell' ingrandimento pene, sia che si voglia migliorare la salute generale del pene sia che si voglia un aumento di dimensioni.
|
Stiramenti |
Ognuno ha probabilmente una sua variante personale di questo esercizio, per cui se si ha una migliore sensazione cambiando qualche dettaglio, farlo pure. Ci sono due modi-base in cui praticare gli stiramenti semplici:
- Fare una presa con pollice ed indice ad anello ed applicarla 2-3 cm circa al di sotto del glande con una delle mani a spingere in una data direzione. Mantenere lo stiramento per 30-60 secondi e rilasciare.
- Usare un aiuto per la presa (baby powder, fazzoletti, guanti per piatti etc.) e applicare la presa come detto al punto 1. Se non si è circoncisi, è consigliabile ritrarre la pelle; in questo modo si ha una miglor presa ed un miglior stress sulla struttura interna del pene.
Al variare degli angoli a cui è possibile effettuare gli stiramenti, si sentirà la tensione su punti diversi del pene:
ai legamenti, ai lati, vicino alla base, a metà asta etc.
Ci sono molte varianti di questa tecnica, ma l' idea base è di usare un fulcro e aumentare la tensione esercitata sul pene aumentando il peso che il tronco esercita sul pene stesso. Partire con una presa come per i normali stiramenti; stirare leggermenti dritto in avanti; passare l' avambraccio dell' altra mano sotto il pene ed afferrare l' avambraccio della mano che mantiene la presa A; a questo punto piegare gradualmente le gambe. Se si ha un pene molto lungo (o molto elastico) si pò riuscire ad effettuare una accosciata completa sempre mantenendo la presa, esercitando una pressione molto grande sul pene ed i legamenti.
Questo stiramento colpisce sopratutto i legamenti sospensori. "BTC" significa "Tra I Glutei" in Inglese. In breve, bisogna afferrare il pene con una presa normale inversa (palmo verso l'asta del pene), tirarlo indietro verso i glutei mentre il pube viene spinto gradualmente in avanti per aumentare lo stress.
Un modo semplice per aumentare la tensione dello stiramento: chiudere le gambe, afferrare sotto il glande con una normale presa inversa, passare il pene sulla coscia, fino a posare il pollice della presa sulla parte esterna della coscia, e gradualmente aprire la coscia verso l'esterno.
Una variante è far passare il pene sotto la coscia, afferrare sotto il glande con una presa inversa, poi aprire verso l' esterno la coscia sotto la quale passa il pene.
Lo stiramento V è stato inventato da un membro di questo sito che è insegnante di Fisica, MagnumXL. Essenzialmente, una mano è usata per effettuare lo stiramento come negli stiramenti manuali semplici; a questo punto l' altra mano effettua pressione sull' asta, verso il basso, in vari punti.
Questo stiramento è stato spiegato per la prima volta nel 2001 nel vecchio forum su Ezboard, ed ha conosciuto diverse varianti. Spesso un tubo, un bastoncino o altro è usato per fare da fulcro sull' asta, e qualche volta è usato anche da chi effettua sospensione con i pesi. Il fulcro può essere l' avambraccio della mano che non afferra il pene.
Una importante variante è lo stiramento 'A', che è l' esatto inverso : l'avambraccio viene passato perpendicolarmente sotto l'asta del pene, ed il pene viene stirato verso il basso.
Questi stiramenti sono fatti stando in piedi, applicando una presa sotto il glande e tirando il pene indietro tra le gambe, fino a spigerlo tra l' insenatura tra i glutei oppure sotto uno dei glutei e sedendovisi sopra. L' idea è quella di mantenere uno stretch moderato per molto tempo usando il peso corporeo.
Questo stiramento è stato inventato da Johan e applica un concetto conosciuto Stiramento Isolato Attivo. Il principio base è quello di evitare il riflesso di accorciamento che è insito in molti tessuti, i quali reagiscono con una contrazione nei primi 1-2 secondi a partire dai quali è ad essi applicata una tensione; si cerca dunque di applicare a tensione solo nel tempo precedente a questo riflesso. Aggiungendo a questo principio base quello del cumulo delle forze applicate e del carico ripetitivo, si presume che il risultato sia una maggiore quantità di micro-lesioni nei tessuti.
|
Combinare Gli Stiramenti |
Uno stiramento deve essere inserito in un programma, per essere veramente produttivo. Dunque è meglio fare diversi tipi di stiramenti. Un programma ragionevole può consistere in una serie diversa di stiramenti fatti in serie per un ragionevole tempo (20 minuti non sono una durata totale inusuale).
La miglior serie di stiramenti da fare è in parte questione di sperimentazione personale.
In sostanza non si tratta di un esercizio specifico, ma di una combinazione di esercizi: uno stiramento, semplice o con fulcro, viene effettuato insieme a Kegel, normali o inversi.
Gli stiramenti manuali devono seguire delle linee base: l'intensità deve essere molto moderata per il principiante; nel tempo deve essere aumentata, ma non si deve mai stirare il pene in modo violento o all' improvviso. Non si deve mai stirare il pene da eretto perchè la tunica albuginea potrebbe rompersi.
Parafrasando firegoat, un moderatre di questo sito che è anche fisioterapista : stirare gradualmente il pene fino ad una primo punto di resistenza. Fermarsi a questo punto per almeno 5 secondi; quando si sente che lo stress a quel punto è diminuito, cercare di allungare un pò di più, ma sempre confortevolmente; ripetere questi passi per una durata totale di 15-60 secondi. Si deve essere in grado di A) respirare normalmente e di B) sentire una progressiva sensazione di riduzione della tensione nell' asta del pene - se questi punti non sono rispettati, si sta utilizzando troppa tensione. Rilasciare lo stiramento, fare una pausa di alcuni secondi fino a un minuto, poi fare un altro stiramento nella stessa maniera, cercando di ottenere un allungamento un pò maggiore di prima ma sempre rispettando i punti A) e B).
Lo scopo degli stiramenti non è di ottenere una immediata deformazione dei tessuti, ma di stimolare sistematicamente i tessuti a crescere più lunghi.
|
Esercizi per la Circonfereza |
Questo esercizio è una variante del jelq che ha un maggior effetto sulla circonferenza. Al di là delle diverse varianti, il concetto è di lavorare con del sangue "intrappolato" nel pene creando una maggiore pressione interna. Dopo aver lubrificato il pene, creare una presa OK a manetta alla base del pene semi-eretto. Con l' altra mano creare una presa OK appena sotto la prima, poi muovere la prima presa in avanti sull' asta, lentamente, impiegando almeno tre secondi, come nel jelq normale. Di tanto in tanto alternare le mani.
Questo esercizio lavora espandendo la tunica lateralmente muovendo il sangue nel pene. Raggiunta una piena erezione, effettuare una presa stretta alla base del pene. Poi, ridurre livemente la presa facendo Kegel, spingendo quindi più sangue nel pene. Stingere nuovamente per non far uscire il sangue dal pene. A questo punto, formare una presa OK inversa con l' altra mano (sempre mantenendo la presa alla base con la prima mano) e partendo dal glande, applicarla sul pene e muoverla verso la base, in modo da far confluire che si trova nel glande verso l' asta del pene. Usare molta cautela in questo esercizio.
E' un esercizio molto efficae per ingrandire il glande e la parte superiore dell' asta del pene. E' ideale in congiunzione con la sospensione con i pesi, dato che quest' ultima tecnica crea spesso un grande aumento di spessore alla base del pene. Sinteticamente, in questo esercizio si acquista una piena erezione, si effettua una presa alla base come una manetta (dunque molto stretta), si attenda che l' erezione si dissolva, poi si spinge in avanti la presa a manetta, spingendo il sangue in avanti all' interno del pene. La differenza con i jelq è che in quel caso la presa ha un leggero grado di tensione, quanto basta da muovere il sangue nel pene, mentre in questo caso il sangue viene spinto completamente in avanti, utilizzando quindi una tensione molto alta nella presa, tale da non far defluire minimamente il sangue.
Raggiungere una erezione, applicare una presa molto stretta alla base per evitare che il sangue defluisca, attendere che l' erezione si dissolva, poi, sempre mantenedo la presa alla base, piegare dolcemente il pene in diverse direzioni utilizzando l' altra mano; la curva che si viene a creare nel pene deve essere sempre ben ampia. La sensazione che si dovrebbe provare è di uno stiramento focalizzato in alcuni punti dell' asta. L'esercizio è utile sia per lo spessore che per la lunghezza. Mai piegare il pene quando è eretto!
Il Sadsak Slinky è simile al precedente esercizio, ma la seconda mano viene utilizzata per creare all' interno del pene una sorta di dolce onda sanguigna, avanti ed indietro. L' esercizio, per essere veramente compreso, deve essere eseguito molte volte con cautela e mai con il pene in erezione. `
|
|